Il percorso didattico ha una durata totale di massimo 5 ore.
- Castello di Maredolce
- Visita presso Mandarinarte (bene confiscato alla mafia sito a Ciaculli)
Il Castello di Maredolce, complesso monumentale del Palazzo della Favara, sorge a sud-est di Palermo proprio alle porte della città, in corrispondenza di uno stretto corridoio racchiuso tra il Monte Grifone (m 832) e il mare, che divide la Piana di Palermo dai territori delle frazioni di Ciaculli – Croce Verde.
Il Castello della Favara, che rientra nel quadro dell’arte siciliana, ha un’importanza notevole non solo per le sue caratteristiche architettoniche, ma anche per il suo significato storico. Esso, pur conservando cenni dell’arte bizantina e araba, acquista anche le caratteristiche costruttive preesistenti in Sicilia e si presenta quindi con elementi propri.
Era bagnato dalle acque del lago su tre lati. Descritto con grande ammirazione dai cronisti del tempo, il complesso di Maredolce può essere comunque considerato come il risultato dellacultura islamica che trionfa in Sicilia tra la fine del X secolo e l’inizio del XI, grazie all’emiro kalbita Gia’far (998-1024), il costruttore del palazzo della Fawwarah.
Il Castello Maredolce segue un disegno di grande purezza islamica in cui il palazzo con le sue compatte masse murarie, la pianta che si articola attorno ad un cortile centrale, le finestre a feritoria e, soprattutto, la presenza dell’acqua e dei giardini, risponde pienamente agli stilemi costruttivi tipicamente fatimiti.
Mandarinarte è un progetto nato con l’obiettivo di creare uno spazio di utilità sociale all’interno di un bene confiscato alla mafia sito a Ciaculli, quartiere di Palermo, che vuole offrire interessanti spunti per diventare un simbolo tangibile e permanente di dinamicità, creatività e legalità.
Il bene confiscato oggetto di intervento è situato all’interno del territorio della II circoscrizione del comune di Palermo, in una zona prevalentemente agricola a poca distanza dalla frazione di Ciaculli.
La II circoscrizione comprende, oltre la frazione di Ciaculli, anche quella di Creceverde-Giardina e i quartieri di Brancaccio, Oreto nuova, Settecannoli e Sperone. Il territorio si estende a sud del centro di Palermo ed è compreso tra Monte Grifone e il mare.
Questo percorso esperienziale ha come obiettivo quello di incitare l’uso dei cinque sensi attraverso la narrazione della storia, tradizioni, proprietà e mitologia delle piante officinali (alloro, basilico, rosmarino, menta, salvia, timo e origano), arte e cucina legati al sapore e all’essenza degli agrumi in un giardino nel quale ne sono coltivate le principali varietà. Inoltre la visita al giardino includerà una narrazione della storia degli agrumi e della loro coltura nel territorio siciliano, si percorreranno le tappe storiche degli agrumi in Sicilia partendo dal Cedro nano di Budda passando dall’arancio “Portogallo” e dal limone “Monachello” per giungere al mandarino “Nucellare” e all’arancio “Washington Navel”.
Lo scopo è vivere un’esperienza unica che sia educativa attraverso nuove forme di comunicazione e sensorialità.
ATTIVITÀ SU PRENOTAZIONE:
- Laboratori- a conclusione dell’itinerario, si potrà partecipare al laboratorio Il giardino dei piccoli: si decorerà un contenitore alimentare recuperato da materiali di scarto, che diventerà il vasetto per una piantina da portare a casa.
- Pranzi- è possibile organizzare per le scolaresche pranzi tipici siciliani su richiesta.
I costi della attività su prenotazione verranno forniti in fase di richiesta informazioni
ITINERARIO DENTRO LA CONCA D'ORO
0,00 €
- La Quota Comprende: Servizio di accoglienza turistica; Ticket d’ingresso;
- La Quota NON Comprende: Extra di carattere personale; Auricolari; Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “la quota comprende”.
Il costo degli itinerari è da considerarsi per gruppi di minimo 15 persone. Un numero inferiore potrebbe influire sulla quota base.