La biografia
(1830-post 1899). Lombardo di nascita, esordisce nel 1851 con un dipinto, Vivandiera, che segnerà la sua cifra stilistica successiva. Regolarmente presente alle esposizioni di Milano e Torino per oltre un trentennio, vi inviò anche soggetti letterari (Il paggio di Isabella, esposto a Milano nel 1861; Un brano dell’Ariosto, esposto a Torino nel 1884) e di costume popolare. Sue anche le firme di opere quali La lettera d’invito, e Di ritorno dalla serra dei fiori. Oltre che come bozzettista per medaglie, in collaborazione con l’incisore Angelo Cappuccio (50° Statuto Albertino, 1898; Ai benemeriti della Croce Rossa Italiana, 1899), viene ricordato anche come ritrattista.