FIGURINO N.60
Oggetto: abito femminile in tre pezzi: veste, spencer, grembiule (una contadina, balletto atto II).
Datazione: 1954
Produzione: Teatro Massimo, Palermo
Stagione: 1954
Opera: Werther (1887, prima rappr. Staatoper, Vienna, 1892; prima rappr. It., Teatro Lirico Internazionale, Milano, 1894)
Autore: Jules Massenet, su libretto di Edouard Blau, Paul Millet, Georges Hartmann.
Regia: Corrado Pavolini
Direzione d’orchestra: Giannandrea Gavazzeni
Scenografia: Umberto Zimelli
Costumi: Emma Calderini
Sartoria: Pipi, Palermo
Etichette/ iscrizioni /timbri: 44 (a macchina, in filati color rosso, sul centro dietro sin. della veste) / SARTORIA COSTUMI TEATRALI / PIPI ANTONINO / PALERMO / OPERA: LA SONNAMBULA / REGISTA: / RUOLO:
Materia e tecnica:
- A) Corpetto in damasco classico di sintetico color giallo paglierino, rigato; gonna in taffettà di sintetico color viola, marezzato; velluto di sintetico liscio, tagliato, unito, color nero.
Pettorina in taffettà di sintetico cangiante color marrone; applicazioni varie e policrome, con filze orizzontali di bottoni in plastiche policrome e metalli dorati.
Fodera del corpetto in taffettà di sintetico color marrone.
Misure di massimo ingombro: larg. cm. 214, h. cm 132.
- B) Spencer in velluto di sintetico liscio, tagliato, unito, color nero; applicazioni in gros di sintetico color viola; due piastre in metallo argentato, stampato.
Fodera in raso di sintetico color ruggine; rasatello di cotone color grigio scuro-
Misure di massimo ingombro: larg. cm. 90, h. cm 60.
- C) Grembiule in taffettà di seta (?) cangiante color salvia.
Applicazioni in taffettà di sintetico color artemisia.
Passamaneria in cordoncino di sintetico color blu.
Misure di massimo ingombro: larg. cm. 88, h. cm 76.
Note: un nucleo di n. 6 bozzetti originali per il Werther palermitano (non autografi ma riconducibili in tutto alla mano della Calderini) è conservato presso l’archivio della Sartoria Teatrale Pipi, Palermo. Ad esso si affiancano n. 5 tavole a colori da un’edizione illustrata per i tipi del parigino Menestrel-Heugel. Ulteriori quattro schizzi (matita; matita acquerellata) e n. 6 bozzetti (pastello) della stessa Calderini sono forse riconducibili agli intermezzi (tableaux) dell’opera stessa.
Completano il nucleo documentario:
– una prima nota costumistica di mano di Antonino Pipi, con l’elenco di tutti i personaggi dell’opera, divisa (sul recto e sul verso) in soli tre atti;
una seconda nota costumistica di mano di Antonino Pipi, con l’elenco di tutti i personaggi dell’opera, divisa (sul recto e sul verso) in soli tre atti