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FIGURINO N.21
Oggetto: sopravveste maschile, smanicata, con ampio collo sciallato (atto II, scena II, studio)
Datazione: 1954
Produzione: Teatro Massimo, Palermo
Stagione: 1954, ripresa: Bologna, Teatro comunale, 1960; Palermo, Teatro Massimo, 1964
Opera: Boris Godunov (1874)
Autore: Modest Mussorgsky, su libretto di Aleksandr Pushkin e Nikolay M. Koramanzin
Regia: Alto Mirabella Vassallo
Direzione d’orchestra: Tullio Serafin
Costumista: Nicola Benois
Sartoria: Pipi, Palermo
Materia e tecnica:
Velluto sintetico liscio, tagliato, color marrone, dipinto a stencil, con applicazioni di rasatello di cotone color rosso.
Bordure in pelliccia sintetica color marrone scuro.
Fodera in raso sintetico color salmone; fodera dello strascico in rasatello di cotone color verde.
Misure di massimo ingombro: larg. cm. 150, h. cm 172.
Note: i documenti d’archivio Pipi sono relativi alla produzione bolognese del 1960; ivi sono elencati tutti i cantanti ed i relativi loro personaggi; la costumistica dell’opera è rappresentata dalla bozzettistica in B/N degli originali palermitani del 1954, ma riconducibili ad una trasmissione telex per la sua ripresa in Sicilia, a firma NICOLAS BENOIS 1963, recante i timbri del Teatro Massimo di Palermo.
La BTMPa conserva la bozzettistica originale dei costumi alla segnatura: Raccoglitore 3, figurini 1954, n. inv. da 2291 a 2399) per un totale di n. 109 figurini. La tecnica utilizzata dall’artista russo è l’inchiostro di china e tempera su carta; le misure dei fogli sono standardizzate in 32×25. Il nucleo conservato presso l’Archivio Pipi sarebbe dunque la copia in BN degli originali, esitati dallo stesso Benois per la ripresa palermitana del 1963.
Il repertorio fotografico in BN, alla segnatura: BTMPa, Arch. fotografico, Racc. 5, n. 420, Foto Lillo, Palermo, raffigura il manto nella scena II dell’atto II, nello studio. Il cantante sulla sinistra indossa il nostro robone.