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FIGURINO N.23
Oggetto: veste maschile (Boris Godunov, Nicola Rossi Lemeni, atto IV, scena II)
Datazione: 1954
Produzione: Teatro Massimo, Palermo
Stagione: 1954, ripresa: Bologna, Teatro comunale, 1960; Palermo, Teatro Massimo, 1964
Opera: Boris Godunov (1874)
Autore: Modest Mussorgsky, su libretto di Aleksandr Pushkin e Nikolay M. Koramanzin
Regia: Alto Mirabella Vassallo
Direzione d’orchestra: Tullio Serafin
Costumista: Nicola Benois
Sartoria: Pipi, Palermo
Materia e tecnica:
Velluto sintetico, liscio, tagliato, color marrone, dipinto a stencil; maniche (forse posticce) in diagonale di cotone color rosso scuro.
Fodera in taffettà sintetico color marrone.
Misure di massimo ingombro: larg. cm. 112, h. cm 156.
Note: la veste, che si configura come un ampio robone, trova riscontro in un bozzetto originale di Nicolas Benois, annotato con l’iscrizione: BORIS GODUNOV / IV ATTO 2a SCENA. Sebbene parzialmente ridimensionata nel partito decorativo rispetto all’idea iniziale, essa è dunque da ascrivere al protagonista dell’opera, Nicola Rossi Lemeni (1920-1991). Nella Nota costumi opera conservata presso l’archivio della Sartoria Pipi (ASP) è riferito l’intero cast dell’edizione bolognese del ’60. Al primo posto è confermato, nel ruolo di Boris Godunov, lo stesso N. Rossi Lemeni.
La BTMPa conserva la bozzettistica originale dei costumi alla segnatura: Raccoglitore 3, figurini 1954, n. inv. da 2291 a 2399) per un totale di n. 109 figurini. La tecnica utilizzata dall’artista russo è l’inchiostro di china e tempera su carta. Il nucleo conservato presso l’Archivio Pipi sarebbe dunque la copia in BN degli originali, esitati dallo stesso Benois per la ripresa palermitana del 1963.
Il robone di Boris-Rossi Lemeni è bozzettato all’inv. n. 2330, n. scheda 723, tempera su carta, 31,5×24, iscrizione: BORIS GODUNOV / IV ATTO 2A SCENA / 14 / BORIS / [seguono le note costumistiche] BENOIS 63.